

Religione
A lato dipinto di Jacopo Rodi raffigurante la Santa Patrona di Erli: Caterina D'Alessandria
Caterina era una giovane intelligente e coraggiosa vissuta nel III secolo d.C. in Egitto. Si convertì al cristianesimo e si oppose all’imperatore romano che perseguitava i cristiani.
Per la sua fede fu torturata e condannata a morire sulla ruota dentata, che però si ruppe miracolosamente. Fu poi decapitata, e secondo la leggenda, dal suo corpo uscì latte al posto del sangue.
Oggi è anche patrona degli studenti e delle ragazze. Viene ricordata come un esempio di fede, forza e intelligenza.


Caravaggio




Nel dipinto di Caravaggio, la santa è seduta, con uno sguardo serio ma calmo. È avvolta da un’atmosfera scura, tipica del suo stile, con forti contrasti tra luce e ombra. Vicino a lei si vede la ruota dentata, simbolo del martirio.
Santa Caterina d’Alessandria è stata rappresentata da molti artisti famosi. Oltre a Jacopo Rodi anche da Caravaggio e Artemisia Gentileschi.
Arte
Nei quadri di Gentileschi, Caterina appare come una giovane donna forte e determinata. Lo sguardo è fiero, e i colori sono più caldi. Anche qui troviamo i simboli della ruota, la palma e la corona, che indicano la sua fede, il martirio e la nobiltà.
Artemisia Gentileschi













